Pagheresti sette euro per avere una versione di Facebook costruita appositamente per permetterti di vivere al meglio la tua vita? Basta like, commenti e news feed, soltanto un mezzo per tenerti in contatto con gli amici, al netto di tutta la pressione social che ci trasforma in veri e propri zombie virtuali. Secondo Tristan Harris, ex product philosopher di Google, la risposta è assolutamente sì: “Molte persone pagherebbero per averla” confessa al settimanale The Atlantic il 32enne di San Francisco, che ha in mente una rivoluzione culturale che ci porti a ridurre il nostro consumo di smartphone. Quando guardiamo una coppia in un ristorante che invece di parlarsi, continua a smanettare compulsivamente sul telefono, incolpiamo le persone di non avere la forza di volontà di mettere da parte il dispositivo e interagire tra loro. Secondo Harris, invece, buona parte del problema sta nei software, pensati appositamente per non farci staccare mai. “Se, da una parte, c’è un utente che non riesce a separarsi da un’app, dall’altra, ci sono centinaia di persone che passano ore e ore a sviluppare il programma pensando proprio a quello scopo” afferma il giovane statunitense.
Fabrizio Zoccolo
Martedì 06 Dicembre 2016